In Basilicata la vita costa meno rispetto alle altre regioni italiane. Lo dice una classifica dell’Istat che ha monitorato l’andamento dell’inflazione nel Paese prendendo in esame gli indici dei prezzi al consumo.
A novembre in Basilicata l’inflazione è cresciuta del 9,1 per cento, seguita solo dalla Valle d’Aosta (+ 8,7 punti percentuali). La Regione più cara è la Sicilia (+ 14,3) seguita da Liguria (+13,7) e Sardegna (+13,6). In confronto al dato nazionale (+11,8) l’inflazione è più elevata nelle Isole (in lieve rallentamento da +14,2% di ottobre a +14,1%), uguale nel Nord-Est (da +12,0% a +11,8%), e più bassa nel Sud (da +11,5% a +11,7%), nel Centro (da +11,6% a +11,5%) e nel Nord-Ovest (da +11,3% a +11,4%). In linea con i dati regionali le città meno care sono Potenza (+9,2%) e Aosta (+8,6), le più costose Catania (+15,3%), Palermo (+14,7%) e Messina (+13,8%).