Agricoltura biologica: Basilicata oltre il 25%

Agricoltura biologica: la Basilicata tra le prime regioni ad aver centrato e superato, con largo anticipo il target sulla strategia europea del 25% “Farm to fork” (dal produttore al consumatore) previsto per il 2030. E’ quanto emerge dai dati del rapporto nazionale resi noti da Ismea e Ciheam.

Oltre un ettaro su 4 del suolo lucano, e precisamente circa 150 mila ettari, corrispondenti al 25,8% della superficie agricola utilizzabile (SAU) è biologico, cioè coltivato con metodi naturali, sostenibili e senza il ricorso a prodotti chimici inquinanti.
La Basilicata si colloca così tra le prime 5 regioni che hanno superato il tetto del 25 per cento, rispetto alla media nazionale che si attesta a poco meno del 19%. Le principali colture biologiche che contribuiscono all’ottimo risultato strategico conseguito dall’agricoltura lucana sono cereali, olivo e ortaggi. Le aziende agricole biologiche certificate, in tutta Italia, nel 2022, rappresentano il 7,3% del totale, però con una superficie media di 28,4 ettari, quasi tre volte più estesa rispetto alle aziende agricole convenzionali.