La Basilicata si conferma tra le migliori regioni italiane per consumo di suolo, ovvero in cui la perdita di aree agricole, naturali e semi-naturali dovuta all’incremento di aree urbane artificiali, è ridotta.
Con un indice di 3.2% di suolo consumato, la Basilicata è al terzo posto tra le regioni più attente e “parsimoniose”, preceduta soltanto dal Trentino Alto Adige (3.1%) e dalla Valle d’Aosta (2.1%).
Tale indice è un dato importante nella costruzione di un processo di pianificazione ecologicamente orientato d’uso del territorio.
I dati sono contenuti nel Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” prodotto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA).