A livello territoriale le differenze sono significative per quel che riguarda il collocamento delle donne ai vertici delle istituzioni pubbliche. Lo rivela l’Istat nei risultati definitivi del Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche 2020. Nel Mezzogiorno si rilevano i livelli più bassi di presenze femminili ai vertici delle istituzioni (11,4%) e al Nord-est quelli più alti (19,4%). Tra le regioni, l’incidenza più bassa si osserva in Campania (7,2%) e la più elevata in Friuli Venezia Giulia (21,8%, in crescita di quasi 7 punti rispetto al 2015). Un progresso molto significativo (+6,2 punti) si registra anche in Basilicata, unica regione del Sud che nel 2020 si colloca sopra la media nazionale.